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- Rigenerante: stimola la crescita dell’epitelio sulle ferite;
- Proteolitica e cicatrizzante: dissolve e assorbe enzimaticamente le cellule morte o danneggiate, stimolando il processo rigenerativo;
- Antiinfiammatoria: accompagna e aiuta a superare il processo infiammatorio;
- Antipiretico: dà sollievo al bruciore da scottature, infiammazione e febbre;
- Umettante: è idratante, favorendo la ritenzione di acqua nei tessuti della pelle;
- Analgesica: dà sollievo al dolore, anche in profondità;
- Fungicida: ostacola la crescita dei funghi;
- Virostatica: ostacola la crescita dei virus;
- Batteriostatica: ostacola la crescita dei batteri;
- Emostatica: riduce la fuoriuscita di sangue nelle lesioni;
- Antiprurito: dà sollievo nel prurito;
- Disintossicante: aiuta la disintossicazione del corpo dalle impurità delle tossine;
- proprietà antitumorali (vedi anche Aloe arborescens)
Da un punto di vista chimico, si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell'aloe: gli zuccheri complessi - in particolare glucomannani tra cui spicca l'acemannano - nel gel trasparente interno, con proprietà immuno-stimolanti; gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia, ad azione fortemente lassativa, e svariate altre sostanze di grande valore nutritivo, antinfiammatorio, antimicotico, analgesico[senza fonte], come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine...
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